ant. diftòngo; unione di due vocali che formano una sola sillaba e si pronunciano con una sola emissione di voce; es. piano, cuoco, euro; d. disteso o discendente, se l’accento cade sulla prima vocale, es. flàuto; d. raccolto o ascendente, se cade sulla seconda, es. lezióne; d. mobile, dei gruppi di vocali ie uo che si riduco a e o quando si trovano in una sillaba atona in forme flesse o nei derivati, es. tiène, tenèvo; uovo, ovale; in metrica il d. è sempre considerato in un’unica sillaba, salvo che vi sia dieresi.
Modificato: martedì 25 marzo 2014 10.55