ag. 1. in filologia, di segno grafico (es. parentesi quadre) che può denotare sospetta interpolazione, correzione o dubbio di lettura; 2. in grammatica: a. di segno che modifica la pronuncia di una parola; b. di lettera alfabetica che non si pronuncia ma ìndica come si deve leggere un’ altra lettera, es. valig(i)e, c(h)iave; i d., per es. nel pl. di ciliegie, dove non si pronuncia.
Modificato: martedì 25 marzo 2014 10.48